Il nucleo di opere giapponesi appartenenti alla collezione della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, costituito perlopiù da silografie policrome e pagine di volumi stampati con la stessa tecnica silografica, è testimonianza del successo nazionale e internazionale del filone artistico dello ukiyoe ("immagini del Mondo Fluttuante") ma anche del ruolo centrale che l'editoria ricoprì a partire dall'epoca Edo (1603-1867) nel processo di alfabetizzazione e di diffusione di prodotti a stampa anche a scopo di intrattenimento. Le tematiche evidenziate sono quelle principali del genere ukiyoe di epoca Edo - paesaggi di località celebri, ritratti di beltà e di attori kabuki, usi e costumi, le mode in auge al tempo - ma alcune stampe toccano anche gli eventi che segnarono la storia del Giappone di era Meiji (1868-1912): il conflitto bellico con la Cina (1894-95) ad esempio, e l'incontro con l'Occidente, con le sue novità scientifiche e tecnologiche e i suoi aspetti esotici. Ciò che si vuole evidenziare, dunque, è non tanto l'aspetto artistico già noto al pubblico, ma il contesto storico, sociale ed economico del Giappone Edo e Meiji che queste opere a stampa documentano. Un Giappone che inaugura e sviluppa tutte le caratteristiche di una società complessa e moderna durante gli oltre duecentocinquant'anni del governo militare del casato Tokugawa, in antitesi con quanto ancora troppo spesso si sostiene: una modernizzazione del Paese dovuta al solo incontro con l'Occidente e l'accettazione supina di un'ibridazione culturale. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.