La storia narra di Peter, un bambino che vive sull'isola di Neverland con i Lost Boys e rifiuta di crescere. La sua avventura con Wendy Darling e i suoi fratelli, la lotta contro Capitan Uncino e la nostalgia per il mondo reale sono elementi che rendono il romanzo una potente metafora della fugacità dell'infanzia e del desiderio, spesso irraggiungibile, di preservarla. La sintesi critica di Peter Pan mette in luce il modo in cui Barrie crea un mondo di fantasia che sotto la superficie giocosa e avventurosa, nasconde un senso di perdita e malinconia.
Sembra che la storia sia stata ideata durante la frequentazione tra l'autore e i ragazzi Llewelyn Davies-George, John (Jack), Peter, Michael e Nicholas (Nico)-che diventarono per Barrie una fonte inesauribile di ispirazione. Barrie trascorse moltissimo tempo con loro, giocando nei giardini di Kensington e inventando storie che poi si sarebbero trasformate nella mitologia di Neverland.