La dicotomia bene/male è molto potente se riferita al continente africano. I mass media occidentali come la TV, i giornali e il cinema hanno colto, e continuano a cogliere, l'opportunità di generare stereotipi di ¿selvaggeriä, ¿peste¿ e tribalismo colorato che hanno implicazioni pratiche per le persone in Africa per esprimere le loro agenzie. In questo libro cerco di affrontare questi stereotipi da un punto di vista antropologico, mettendo in contrapposizione l'Occidente con i mass media africani per sfatare la costruzione della realtà offerta nelle rappresentazioni visive dell'Africa.