"Stava cominciando a dimenticare. Un tempo era stato il dio degli uccelli, del vento e dell'amore. Ormai non riusciva nemmeno a ricordare il suo vero nome.
Sperava però di averlo appuntato da qualche parte…"
…
Re, regine, maghi e viaggiatori sono presenze fondamentali nelle narrazioni fantastiche e poco importa se in questa novella compaiono come progenie di un dio spaziale fungino.
O forse sì, se queste origini ne determineranno il destino. Il corpo celeste su cui sono germinati si fa infatti giorno dopo giorno sempre più lontano e con esso la fonte di energia che li tiene in vita.
Col tempo il Re è divenuto paranoico e prepotente, la Regina talmente volatile da dover essere sigillata in una spada mentre il Mago osserva malinconico il deterioramento del proprio corpo chiedendosi quando mai finirà questo strazio.
E come da tradizione, sarà Cayhun, un ragazzino analfabeta della periferia del regno, a incarnare suo malgrado lo spirito del cambiamento.
In Mycelium, Dominica Phetteplace descrive il caos delle epoche di transizione con ironia spoetizzante e affetto per il futuro, riproponendo il mito della spada nella roccia come la macerazione di un'epica da cui è pronto a germinare il seme del futuro.
…
Dominica Phetteplace
Autrice americana, laureata in matematica all'Università di Berkeley, Dominica Phetteplace scrive narrativa di genere e poesia.
I suoi racconti sono apparsi su Lightspeed, Asimov Science Fiction, Clarkesworld, Tor.com e numerose altre riviste di lingua inglese.
È stata vincitrice della borsa McDowell per le arti e del Rona Jaffe Foundation Award.
…
Traduzione
Rosita Pederzolli vive in provincia di Vicenza e lavora come insegnante e traduttrice.
Per Zona 42 ha tradotto Eros Philia Agape di Rachel Swirsky.