Clark Strand, ex monaco zen, giornalista e scrittore statunitense, ci guida alla scoperta della Soka Gakkai e del Buddismo di Nichiren da una prospettiva inedita: quella di un simpatizzante "non convertito". Strand sottolinea che la forza della Soka Gakkai, che in pochi decenni è diventata un movimento globale, sta nel fondamentale strumento delle riunioni di discussione, basate sulla condivisione delle esperienze e sull'incoraggiamento reciproco. Nel suo viaggio all'interno di un movimento e di un insegnamento che hanno spesso generato malintesi e incomprensioni nelle altre scuole buddiste, Strand parte da Makiguchi, l'educatore che si oppose al militarismo, per poi ritrarre il suo discepolo Toda e la sua intuizione di chi o cosa fosse davvero il Budda, e arrivare alla visione globale di Ikeda e alla sua ridefinizione del ruolo di religione. Il quadro che ne esce rivela qualità e punti di forza di cui spesso nemmeno i membri dell'associazione sono consapevoli, e indica la Soka Gakkai come esempio di un movimento moderno e votato al bene del genere umano.