Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno è un'esaminazione completa e impeccabile delle politiche e dell'influenza non solo di uno dei peggiori presidenti degli Stati Uniti, ma anche di una delle peggiori persone nella storia americana, Ronald Reagan. Il libro esamina criticamente gli effetti a lungo termine della presidenza di Reagan, mettendo in discussione la narrativa dominante e facendo luce su come il suo mandato sia stato non solo imperfetto, ma abbia anche condotto a delle decisioni che hanno generato molte delle crisi che ci ritroviamo ad affrontare oggi.
Esaminando le "Reaganomics" e il ruolo che queste hanno avuto nell'allargamento dell'ineguaglianza di reddito, e la guerra alla droga con la conseguente incarcerazione di massa, questo libro analizza attentamente i diversi modi in cui le scelte politiche di Reagan hanno plasmato negativamente l'America moderna. Evidenzia gli effetti dello smantellamento, da parte di Reagan, della rete di sicurezza sociale, il suo fallimento nel rispondere adeguatamente all'epidemia di AIDS, e il suo miope approccio alla politica ambientale, evidenziando gli estesi e dannosi impatti che tutte queste decisioni hanno avuto.
Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno è una critica provocatoria e approfondita di una presidenza che è stata spesso protetta da un alone di nostalgia e carisma. Questo libro offre una prospettiva alternativa che identifica Reagan come un importante catalizzatore delle attuali problematiche sociali e politiche. Si tratta di una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere le radici del discontento odierno in America.