Tra inchiesta giornalistica e riflessione filosofico-politica, il libro è il risultato di un mese trascorso a stretto contatto con Matteo Salvini. Per alcune settimane l'autrice ha seguito il leader della Lega, dal suo ufficio di senatore alle trattorie di paese, teatri perfetti per il rito dei selfie con la popolazione locale. Pubblicato in Francia nel 2022 e ora in traduzione italiana, Un mese con un populista spinge il lettore a interrogarsi sugli effetti della comunicazione politica sull'opinione pubblica e sull'avanzare del populismo, in Italia, come in Europa e nel mondo.
«Il lavoro giornalistico di indagine sul campo è a oggi una delle rare attività che l'intelligenza artificiale non può realizzare sostituendosi all'uomo. Potete chiedere a ChatGPT chi sia Matteo Salvini, cosa sia il populismo, cosa rappresenti Giorgia Meloni. Quello che non potrete fare è domandare di riportare nella maniera più completa possibile un'immagine della politica e della società italiane della nostra epoca. Questo continueranno a farlo i giornalisti, gli scrittori o i registi, con modalità diverse». [Dalla prefazione dell'autrice all'edizione italiana]