L'adolescente è un romanzo di Fëdor Dostoevskij, iniziato nel febbraio 1874 e terminato nel novembre 1875. Criticato dai contemporanei per essere troppo "caotico", è stato a lungo considerato un fallimento artistico. Tuttavia molti critici e ricercatori moderni considerano il romanzo uno dei più grandi romanzi di Dostoevskij e una delle sue opere più sottovalutate.
Protagonista del romanzo è il giovane Arkadij Dolgorukij, figlio illegittimo di Versilov e della umile Sofia Andreevna, che Versilov strappa al marito Makar Ivanovic. La donna, che vive in povertà, ha avuto dall'amante (il più delle volte assente) due figli, Arkadij e Liza: quest'ultima ha sempre vissuto con la mamma, mentre Arkadij è stato messo nella pensione del rozzo M. Touchard in giovane età. Conscio dell'abbandono, Arkadij medita una rivincita che gli sembra realizzabile solo con l'isolamento e il potere; inizia dunque a risparmiare sul piccolo stipendio che riceve da Versilov, anche a costo di grandi sacrifici materiali, non facendo però i conti con se stesso.