Questo libro non è una fiction. È essenziale che l'umanità sia al corrente di cosa sta accadendo sul pianeta Terra e anche più lontano: molti di noi sulla Terra già sanno che ci sono marionette che obbediscono a ordini provenienti dall'alto, e burattinai che manovrano il mondo conducendolo fatalmente alla rovina. Il fatto è, però, che i "burattinai" non sono sempre quelli che immaginiamo. In Dopo l'11 settembre: dalla sottomissione alla libertà - vol. II Anne Givaudan già raccontava delle 100 famiglie che dirigono il mondo. Ma al di sopra di esse, su altri piani e altri pianeti, ci sono ben altri burattinai che muovono i fili della nostra distruzione. Qui, però, leggeremo soprattutto di incontri con quegli esseri extra-planetari che contribuiscono alla nostra ricostruzione: mondi che non possiamo più ignorare, perché è lì che si trovano le chiavi per evitare che il nostro pianeta diventi un luogo desolato e deserto... «C'è un'urgenza, e questa urgenza è la riforma del vostro essere interiore. Se gli esseri umani cambiano modo di pensare e di amare, se raddrizzano la schiena, se la loro mente ordinaria e l'ego non regnano più sovrani, allora il mondo cambierà. In ognuno di voi è racchiusa l'umanità intera, e, ad ogni passo avanti, in centinaia alzano il capo; mentre, ogni volta che uno di voi si arrende, centinaia di altri umani sprofondano nella disperazione».
Anne Givaudan, autrice o coautrice di 29 libri tradotti in molti paesi, ha fatto della sua capacita` di uscire dal corpo un metodo di lavoro e di inchiesta, affrontando da quel punto di vista straordinario i temi piu` svariati. Quando ha iniziato a scrivere, parole come "viaggio astrale", "uscita dal corpo" e "mondi del dopo-vita" erano espressioni esoteriche, riservate a pochi. Anne Givaudan ha avuto il merito di divulgare questi argomenti e di descrivere universi di cui forse avevamo il presentimento senza osare crederci. Si definisce "una reporter dai mondi sottili", oltre ad essere una terapeuta dell'anima e del corpo. Parla di queste altre dimensioni, dell'aldila` o della vita su altri pianeti come qualcosa di ovvio, perche¿ tale e` per lei, in base alla sua esperienza.