Vita e morte negli esseri umani. La nascita dell'universo e di un bambino sono creazioni perfette. La vita esiste sulla Terra da 3,5 miliardi di anni fa (Gya), inizia quando la materia chimica si autoriproduce. L'ultimo antenato comune universale esisteva 4 (Gya), ha 355 geni comuni a tutta la vita. I microrganismi vivevano, dopo la formazione degli oceani, 4,4 Gya. Gli idrocarburi policiclici aromatici sono una riserva di CO2 nel mare primordiale della Terra. La vita richiede una perdita di entropia, quando le molecole si organizzano in materia vivente; l'energia si trova nei mitocondri degli eucarioti in adenosina trifosfato (ATP). La Terra primitiva aveva RNA autoreplicante, ma non DNA o proteine. Nel XXI secolo oltre 150.000 esseri umani muoiono ogni giorno per invecchiamento. Nel Buddismo la morte serve a raggiungere l'illuminazione. Il cristianesimo crede nella vita dopo la morte, dalla mortalità all'immortalità nel regno degli spiriti. Gli indù descrivono la morte come l'uscita dell'anima eterna dal corpo. Per l'Islam la morte è l'inizio dell'aldilà, considera il suicidio come il più grande dei peccati poiché la vita e la morte sono date da Dio, proibisce la cremazione. Nel giudaismo la vita è superiore alla morte. Gli uomini credono in un essere soprannaturale che controlla l'universo e le vite individuali.